La 13^ giornata di Serie A1 conferma i pronostici: Pontinia mantiene il primato, vittoria importante per Padova nella lotta-salvezza

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Pronostici rispettati nella 13^ giornata di Serie A1. In un sabato che non offriva scontri diretti, soprattutto nella parte alta, equilibri e distanze non subiscono mutamenti o evoluzioni. Davanti, in più alto di tutte, c’è sempre la Cassa Rurale Pontinia, brava a non calare il proprio livello di attenzione e a centrare il 12esimo risultato utile consecutivo. In terra laziale cade il fanalino di coda Starmed TMS Teramo, sceso in campo sotto la guida di Nicole Pastor e non di Serafino La Brecciosa dopo le dimissioni rassegnate dal tecnico in settimana. Contesa comunque senza storia: 41-25 (p.t. 20-11) e divario troppo ampio tra due organici con obiettivi differenti e ben delineati. Tra le gialloblu sette reti di Michela Notarianni e sfida in cassaforte già dopo il +9 registrato al termine del primo tempo. 

Pontinia corre, ma la Jomi Salerno segue a ruota. La prova Cassano Magnago si rivela ostica, ma superata al tempo stesso in maniera brillante dalla formazione allenata da Francesco Ancona. Davanti al pubblico amico Salerno vince 31-28 (p.t. 17-12), divario mitigato dalle lombarde nella parte finale del match e che nasconde, in qualche modo, il +8 toccato da Napoletano e compagne sul 22-14. Salerno al 46’ con Rossomando trova il 27-20, ma nel finale concede alle frizzanti cassanesi i margini per tornare sul 27-23 con Ferrazzi. Un ulteriore break delle ospiti (3-0) porta il punteggio dal 31-25 al 31-28 conclusivo. Per Salerno viatico ideale per arrivare alla delicata sfida di sabato prossimo sul campo dell’AC Life Style Erice. 

Le siciliane, intanto, tornano al successo e difendono il terzo posto. La formazione guidata da Edina Borsos ritrova due punti e sorriso nella trasferta sul campo dell’Alì-Best Espresso Mestrino, superata sul 21-15 (p.t. 12-9) al Pala Lissaro. Inizialmente sotto 6-7, Erice trova il sorpasso con il 9-6 di Gorbatsjova e va alla pausa mantenendo intatto il +3. Un allungo sostanziato in un 4-0 di parziale porta il punteggio sul 16-11 al 40’ e chiude di fatto i giochi. Partita avara di gol, ma per Erice è un sabato da bottino pieno. Se il terzo posto potrà evolversi in qualcosa di più, sarà principalmente il big match di sabato prossimo, al Pala Cardella contro Salerno, a rivelarlo.

La classifica si spacca tra il quarto e il quinto posto, delineando, forse ora più che mai, gli equilibri attorno alla zona play-off. Merito di Salerno che ferma Cassano Magnago, ma anche del Brixen Südtirol che in trasferta vince 33-24 (p.t. 16-11) il derby contro Mezzocorona. Gran partita al tiro per le azzurre Aurora Gislimberti da una parte (10) – sempre più dominatrice della classifica delle realizzatrici – e per Sarah Hilber dall’altra (10). Il trend generale dice di un Bressanone sempre con il pallino del gioco in mano: 9-8 al 17’, poi sprint fino al 13-9 dopo 25’ e al 16-11 che chiude la prima mezz’ora. Mezzocorona non cede e al 44’, con Verones, accorcia le distanze (21-19). A Brixen serve un’accelerazione ulteriore, col 4-0 completato al 52’ da Sozio, per portare il punteggio sul 27-21 e instradare la partita. Finale: 34-23 e Brixen Südtirol ancora a contatto con le posizioni di vertice. 

Derby emiliano infiammato tra Securfox Ferrara e Casalgrande Padana. Sotto 19-18 al termine del primo, le padrone di casa la spuntano col finale di 39-36. Tanti gol – con Marrochi, Soglietti e Mangone che vanno tutte in doppia cifra – e sfida dal ritmo entusiasmante. Ferrara mette il naso avanti sul 12-8, ma al 23’ viene raggiunta dal 16-16 di Simona Artoni. La spinta propulsiva del pari permette a Casalgrande di trovare con Furlanetto il vantaggio (19-18), di fatto però episodio isolato di un match che l’Ariosto riprende in mano già al 34’ con il 22-20 di Lo Biundo. Al 45’ parziale locale (3-0) e distanze che aumentano (30-25). C’è ancora spazio per il ritorno delle reggiane (34-32), ma il 38-34 di Marrochi al 58’36’’ chiude i conti in via definitiva. Balzo in avanti di Ferrara che compatta ulteriormente il centro della classifica.

Punti importanti in chiave salvezza per Padova nella sfida casalinga contro il Tushe Prato. Nelle file delle toscane continua a farsi sentire l’assenza di Charity Iyamu, terminale offensivo troppo importante nelle economie del gioco pratese. Dall’altro lato le patavine trovano in Serena Eghianruwa la loro migliore realizzatrice: nove reti per trainare la squadra in una partita caratterizzata da un primo tempo molto combattuto (p.t. 12-12) e da una ripresa tutta di stampo veneto. Padova concederà alle avversarie appena otto reti nel secondo tempo, dilagando fino al 27-18 e controllando nei minuti conclusivi. 

Niente soste ora: il 21 gennaio si torna nuovamente in campo.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 14 gennaio
h 17:00 Jomi Salerno - Cassano Magnago 31-28  Download PDF 
h 17:30 Securfox Ferrara - Casalgrande Padana 39-36 Download PDF 
h 18:00 Mezzocorona - Brixen Südtirol 24-33  Download PDF 
h 18:00 Cassa Rurale Pontinia - Starmed TMS Teramo 41-25  Download PDF 
h 18:30 Alì-Best Espresso Mestrino - Ac Life Style Erice 15-21  Download PDF 
h 20:00 Cellini Padova - Tushe Prato 31-20  Download PDF

La classifica aggiornata:

Cassa Rurale Pontinia 24 pti, Jomi Salerno 23, AC Life Style Erice 20, Brixen Südtirol 20, Cassano Magnago 14, Cellini Padova 13, Casalgrande Padana 12, Securfox Ferrara 12, Tushe Prato 10, Mezzocorona 5, Alì-Best Espresso Mestrino 2, Starmed TMS Teramo 2

(foto: Cellini Padova)